LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Emilia Filocamo
Sei Cento Cinquantanove

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Vorresti dragarmi con quel tuo modo

sapiente di prenderti le cose:

non facendoci caso.

Ma tu, giocoliere, hai il

tuo angelo custode a cui non

metto una coda in finale

per non sciuparne la santità.

Ha dormito più notti con te

della notte stessa e  perfino

guardandoti adesso, in piedi

od orizzontale non farebbe

differenza, ne avverto l'odore

e la sua ombra dorata,

opalescente testuggine,

pampino d'età indecifrabile,

ti segna irrimediabilmente le

spalle.  Tu vorresti guarirmi,

proporti come garum consolatorio

ed anestetico propiziatorio di

tagli necessari, ma puoi solo

offrire un pacchetto di torsoli

dalle date di fame confuse,

parure di rimasugli spolpati

da corazzate vittoriose, un'ispida

dadolata di bionde contestazioni,

di affinità superiori e sabbie

che io non tollererei mai.

Quindi, davvero, non importa:

lasciami alla fanghiglia e all'inverno,

ai nodi ed al torace serio dei

castagni. Le strade che conosco

non fanno mai rima con le sue

e, se anche ci fossimo incontrati

allora, scommetto che un dislivello

da niente o  forse perfino la virata

balorda dell'insetto destinato all'impatto,

ci avrebbero fatti bersaglio di indifferenza

mentre infilavamo la vita nella stessa

direzione ma con la faccia piantata

nel panorama di un estraneo.

 

 Emilia Filocamo - 04/12/2013 12:30:00 [ leggi altri commenti di Emilia Filocamo » ]

Cara Cristiana, dai tuoi commenti c’è sempre da imparare. Ti ringrazio di cuore per tutte le belle cose che mi scrivi e mi insegni.
Un abbraccio dalla Costiera Amalfitana.

 Cristiana Fischer - 04/12/2013 11:13:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

c’è un gioco per bambini, una specie di puzzle tridimensionale, girando le sei facce dei cubi che lo compongono si formano sei diversi disegni, ecco le tue poesie sono "trasfigurazioni": incontri, ricordi, situazioni in cui ogni elemento diventa qualcos’altro, in trasformazione continua (tu vorresti... proporti... garum consolatorio... anestetico... pacchetto di torsoli... parure di rimasugli...dadolata di bionde contestazioni) in cui la configurazione cambia di continuo, borgesianamente in ogni elemento e nell’intero. inutile dire il piacere della meraviglia che la lettura suscita, anche perché il quadro è ben definito e concluso dal tono emotivo che tu padroneggi

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.